Non molla mai, l’Inter. Nemmeno negli appuntamenti amichevoli. Anche se la sfida di Pisa ha avuto ben poco di amichevole: partita vera, con sudore, contrasti, minuti di recupero, insomma, un vero e proprio anticipo di calcio vero. 1-1, un pareggio che matura con due gol simili, nella stessa porta, nel recupero. Il Pisa fa 1-0 al 46′ del primo tempo con Piccinini, l’Inter firma l’1-1 al 96′ con Bisseck, che ribadisce in rete da pochi passi il pallone calciato da Calhanoglu in area. Non ha voluto lasciare per strada nulla la squadra di Simone Inzaghi: dopo un primo tempo a ritmi più lenti, nella ripresa ha costruito tanto gioco, con occasioni da gol, il palo di Frattesi e belle azioni. Il pareggio nel finale è stato il giusto premio per la prestazione e gli sforzi.
Il calendario dice agosto, il giorno dei debutti ufficiali e dell’inizio della stagione è sempre più vicino. Per il Pisa il giorno è il 12, per l’Inter il 17. Le amichevoli, dunque, diventano sempre più partite vere: cresce la condizione, crescono i ritmi, i duelli, al netto delle fatiche classiche da preparazione atletica. Inzaghi contro Inzaghi: per il tecnico nerazzurro un derby in famiglia (Filippo è l’allenatore del Pisa), intrapreso con Barella in cabina di regia e il ritorno di Acerbi al centro della difesa. Ha voglia di fare bene il Pisa, davanti a un pubblico caldissimo, in una cornice da big match. L’Inter è ordinata e ha in Zielinski l’incursore più pericoloso: il polacco dà fastidio alla difesa toscana in più di un’occasione. Carlos Augusto: è lui l’uomo in più. Sono due le clamorose occasioni da gol per il brasiliano, capace di inserirsi senza palla o di accompagnare l’azione con costanza sulla sinistra. Al 25′ su un cross dalla sinistra di Barella trova il colpo di testa che sembra vincente, Semper gli dice di no con un grande intervento. Al 37′ colpisce di destro, trovando un’altra bella parata dell’estremo difensore. I ritmi non sono alti, il Pisa però cresce nel finale di tempo. Prima sfiora il vantaggio, poi lo trova nel recupero su sviluppi di corner: palo di Moreo e tap-in ravvicinato di testa di Piccinini.
Accelera con forza, nella ripresa, l’Inter. Gli ingressi di Bastoni, Dimarco, Darmian e Frattesi contribuiscono a schiacciare il Pisa nella propria metà campo. Come sempre, Frattesi è velenoso in zona gol. Al 60′ colpisce un palo di sinistro, poco dopo viene murato dopo una bella incursione. Anche Calhanoglu e Arnautovic tornano in campo in questo precampionato e danno ulteriore linfa alla manovra nerazzurra. Il Pisa si difende, si salva per il rotto della cuffia al 71′ con una doppia prodezza di portiere e difesa su Mkhitaryan, servito splendidamente da Arnautovic. I padroni di casa tornano a rendersi pericolosi dopo la mezzora della ripresa: Jevsenak manda alto da pochi passi, poi Touré colpisce il palo a porta vuota sugli sviluppi di un calcio piazzato. Nel finale, però, è solo Inter. Assedio totale, ragionato ma veemente. Barella manca il tap-in, Arnautovic sfiora il gol con il tocco sotto. Il pari arriva, inesorabile, al minuto 96, in pieno recupero, al termine di un match ricco anche di contrasti e qualche colpo. Punizione dalla trequarti di Calhanoglu, Carlos Augusto viene anticipato e il pallone resta nella disponibilità di Bisseck, che da due passi insacca, proprio sulla sirena. 1-1 e appuntamento a mercoledì, U-Power Stadium di Monza, per Inter – Al-Ittihad.