17 Gennaio 2025

Un altro colpo di testa di Caldirola condanna l’Inter. Se all’andata il difensore aveva provocato l’autorete di Dumfries in pieno recupero, questa volta, a San Siro, trova il jolly da tre punti. Proprio così: il Monza espugna San Siro con uno 0-1 amaro per i nerazzurri, che in questo periodo in campionato non riescono a trovare la vittoria a fronte di prestazioni generose e ricche di occasioni da gol. Altro match con chance svanite e con una punizione troppo pesante: l’Inter resta a 51 punti e ora guarda alla sfida di mercoledì contro il Benfica.

La notte di Lisbona, quelle di San Siro. Non c’è tregua in questo aprile e, nuovamente, l’Inter cade in casa, per la terza volta consecutiva, sempre perdendo 0-1. Un match, quello contro il Monza, approcciato bene dalla squadra di Inzaghi, svelta negli scambi e aggressiva. Funzionano bene i meccanismi in avanti: la mobilità di Correa, gli inserimenti di Dumfries e Gosens, creano problemi alla retroguardia di Palladino, tenuta in piedi da un grandissimo Di Gregorio, il vero man of the match dell’incontro. Il portiere nega al 24′ il gol a Correa con un grande intervento su un bel sinistro del Tucu. Palleggia, l’Inter, scambia nello stretto, ma non sfonda.

Dall’altro lato la difesa nerazzurra deve assorbire le ripartenze che il Monza sa imbastire con un ottimo palleggio. In avvio di ripresa, in particolare, i brianzoli mostrano brillantezza e voglia di aggredire. Dietro, poi, è salvata ancora da Di Gregorio, felino nel ribattere un colpo di testa pericoloso di Lukaku su assist di Acerbi (subentrato a De Vrij, out per infortunio). Lo sforzo dell’Inter è alto, la riconquista del pallone è alta, il Monza viene schiacciato. Eppure riparte, con velocità, la squadra di Palladino: Mota disegna un sinistro pericoloso che sfiora la traversa. Partita viva, insomma.

Inzaghi butta nella mischia Lautaro, Brozovic e Calhanoglu, al rientro in campo. Ma come una maledizione, ecco puntuale il gol ospite: corner e colpo di testa a botta sicura di Caldirola. Il minuto è il 77′ e l’Inter ha una montagna alta da scalare. Non ci riesce, nonostante il tridente schierato nel finale e tanto cuore. Lautaro trova sulla sua strada Di Gregorio, poi va vicino al gol di testa su corner. Al 95′ la foto che racconta il match: corner per l’Inter con tutta la squadra in area, Onana compreso. Sulla spizzata di Lautaro, Dzeko colpisce di testa e manda fuori di poco.

Si chiude così un’altra sfida stregata e amara, da dimenticare in fretta.