17 Gennaio 2025

Un destro, poi un sinistro. Come un pugile che ha bisogno di vincere per knockout e, dopo una ripresa di attesa, assesta i suoi colpi vincenti. Così, Romelu Lukaku. Un primo tempo senza riuscire a sfondare la difesa avversaria, per lui e per tutta l’Inter. Poi, nel secondo tempo, tutto cambia. Lukaku segna: prima di destro, poi di sinistro. E, infine, serve a Lautaro il pallone del 3-0. Eccola, la Lu-La, ecco la vittoria in campionato che mancava da troppo tempo. Ecco tre punti fondamentali e meritati. Empoli spazzato via, 3-0 al Castellani, in una partita non scontata, ma di fondamentale importanza. Se da un lato l’Inter corre in Champions, ecco che serviva una ripartenza netta anche in Serie A, dove sono ora 54 i punti in classifica. Sole, tanto sole. E una temperatura quasi estiva, a pochi giorni dalla bollente notte di Champions di San Siro. Il Castellani è a Empoli, ma lo stadio è pieno, zeppo, di tifosi nerazzurri. Che cantano, sostengono senza sosta, trascinano. L’avvio di gara della squadra di Inzaghi è veemente: sono sette i cambi rispetto alla partita con il Monza, nove rispetto a Inter-Benfica, ma i meccanismi funzionano. Bellanova prende la fascia con costanza e sforna palloni a ripetizione, Gagliardini si inserisce con tempismo. L’Empoli non sta a guardare, ha bisogno di punti e ha giocatori svelti come Baldanzi che sanno ribaltare l’azione e creare pericoli. Cambiaghi si trova di fronte Handanovic, bravo anche su Baldanzi. A fare da contraltare all’ottimo avvio di gara, il ritmo della seconda parte del primo tempo è più basso: fa più fatica l’Inter a creare, l’Empoli non si scompone. Serve uno scossone, e lo da Romelu. Un destro ben assestato in avvio di ripresa, un gol su azione che, per il belga, in campionato mancava dallo scorso agosto. Al 3′ della ripresa, dunque, l’Inter è avanti, grazie a una combinazione nello stretto tra Romelu e Brozovic, conclusa dal destro angolato e imparabile del numero 90.

Inter avanti, Empoli costretta ad accelerare e a lasciare spazi. Come quello preso da Calhanoglu, murato da un bravissimo Perisan. Poi è la traversa a negare il raddoppio ai nerazzurri: sul cross di Gagliardini è De Vrij a svettare, colpendo appunto il legno. Serve il colpo del K.O., per non tenere in vita l’Empoli, sempre aggrappata alle folate di Baldanzi. Puntuale, però, arriva il sinistro potente e ben assestato di Lukaku: un gol bellissimo, a un quarto d’ora dal termine, un gol alla Romelu. Dal centrosinistra il 90 punta Ismajli, lo salta e imbuca nel palo opposto con grandissima potenza. Un gol che ammazza le speranze dell’Empoli e lascia spazio anche al tris: la firma è di Lautaro (subentrato a Correa), ma lo zampino è sempre di Big Rom che lo serve perfettamente, prima di correre ad abbracciarlo dopo il sinistro vincente del Toro. Sul quale, scorrono, inesorabili, i titoli di coda di una bella domenica nerazzurra.